Le compagnie elettriche avvertono di una pericolosa carenza di trasformatori

Mentre la nazione è alle prese con un caldo storico e la stagione degli uragani è all’orizzonte, le compagnie elettriche lanciano l’allarme su una potenziale crisi energetica.

I gruppi del commercio energetico avvertono che coloro che hanno la fortuna di avere case con aria condizionata in condizioni pericolosamente calde non possono contare su trasformatori obsoleti per mantenere l'elettricità accesa.

E, se i trasformatori si rompono durante forti temporali, una carenza nella catena di approvvigionamento significa che potrebbe volerci più di un anno prima che le società elettriche ne ottengano di nuovi mentre le scorte si esauriscono rapidamente.

Mike Partin, presidente e amministratore delegato della Sequatchie Valley Electric Cooperative, afferma che c'è una persistente crisi della catena di approvvigionamento che mette a rischio l'intero paese perché potrebbero essere necessarie dalle 52 alle 56 settimane per ottenere nuovi trasformatori invece delle tipiche 4 settimane di consegna da parte dei produttori.

I trasformatori sono fondamentali per la rete perché modificano la tensione dell'elettricità per renderla utilizzabile. Il Dipartimento dell’Energia afferma che l’intera stabilità della rete elettrica dipende dal fatto che l’offerta soddisfi la domanda e ritiene che le interruzioni dei trasformatori siano una questione di sicurezza nazionale.

Tim Mills, amministratore delegato di ERMCO, un distributore di trasformatori, afferma che non esistono scorte nazionali o regionali di trasformatori. Ma dice che molti dei clienti di ERMCO hanno visto le loro scorte dimezzarsi a causa della carenza, mentre altre società elettriche sono quasi completamente senza trasformatori.

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Con la stagione degli uragani alle porte, ERMCO stima che se una tempesta spazzasse via un numero sufficiente di trasformatori in una città senza riserve, potrebbero essere necessarie diverse settimane per riaccendere le luci.

Poiché i tempi di consegna dei nuovi trasformatori si allungano, i servizi pubblici sono anche preoccupati per la capacità della nazione di realizzarne di nuovi perché i nuclei dei trasformatori utilizzano un tipo specifico di acciaio chiamato acciaio elettrico a grani orientati (GOES). La maggior parte dei produttori di GOES sono all'estero, mentre Cleveland-Cliffs è l'unico produttore di GOES nel paese.

Il Dipartimento dell’Energia vuole espandere la produzione nazionale utilizzando un tipo di acciaio diverso e più efficiente per i nuclei dei trasformatori chiamato acciaio amorfo.

I nuclei amorfi fanno parte degli standard di efficienza energetica proposti dal DOE per i trasformatori che, secondo le stime, potrebbero ridurre gli sprechi energetici e tagliare 340 milioni di tonnellate di carbonio nei prossimi 30 anni.

Questo è più o meno uguale alle emissioni annuali di 90 centrali alimentate a carbone, il tutto facendo risparmiare ai consumatori circa 15 miliardi di dollari sulle loro bollette energetiche.

Gene Rodriguez, assistente segretario dell'Ufficio dell'Elettricità all'interno del Dipartimento dell'Energia, afferma che il passaggio potrebbe comportare molti vantaggi.

"Significa meno sprechi nel sistema", ha detto. "Si paga meno per un sistema energetico inefficiente, che spreca elettricità lungo il percorso.

Ma Partin, Mills e dozzine di senatori temono che il passaggio a un nuovo tipo di trasformatore potrebbe peggiorare i problemi della catena di approvvigionamento in corso e rallentare l’espansione e il mantenimento della rete.

Nel frattempo, il DOE offre anche sconti per un valore di 20 milioni di dollari a servizi pubblici e aziende per l’aggiornamento a trasformatori efficienti dal punto di vista energetico.

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